La crisi legata al COVID-19 ha seminato
incertezza tra i team marketing e comunicazione delle aziende. I budget sono
congelati o notevolmente ridotti, le fiere annullate e le attività procedono
ancora a rilento, anche se stanno progressivamente riprendendo.
Di fronte a questa situazione, i
professionisti del marketing hanno due opzioni. La prima: spremersi le meningi
per continuare a fare comunicazione per il proprio marchio e trovare nuovi
prospect per i commerciali. La seconda: gettare la spugna e aspettare tempi
migliori.
Noi propendiamo per la prima opzione, e forse anche tu, perché se stai leggendo questo articolo significa che probabilmente hai cercato soluzioni di comunicazione a basso costo.
Entriamo quindi nel vivo dell’argomento e vediamo insieme 6 esempi di azioni da intraprendere con un budget pressoché azzerato.
1 – Condividere le tue competenze su gruppi professionali
Facebook e LinkedIn offrono ai loro abbonati
la possibilità di interagire nell’ambito di gruppi tematici. Che la tua azienda
venda componenti industriali, software CAD, soluzioni di stampa 3D o hardware
informatico, troverai sicuramente il gruppo adatto al tuo target.
Unirti a questi gruppi ti consentirà di
condividere contenuti con i loro membri, interagire con i tuoi target e anche
comprenderne meglio le esigenze. Si tratta effettivamente di posizionarti come
esperto del tuo settore, favorendo l’interazione senza proporre pubblicità
martellante ad ogni occasione.
Per sfruttare al meglio questi gruppi,
verifica la frequenza delle pubblicazioni e la regolarità dei commenti. Se il
gruppo non è attivo, lascia perdere.
Secondo un recente sondaggio svolto da engineering.com, gli ingegneri trascorrono 9 ore alla settimana ad informarsi attraverso pubblicazioni digitali.
2 – Crea partnership con blog tematici o aziende che svolgono un’attività complementare alla tua
Abbiamo sempre qualcosa da offrire. Un
articolo, un banner, un comunicato stampa… Inizia a cercare siti che parlano
della concorrenza e proponi loro una collaborazione.
Ad esempio:
- Un sito ben referenziato mette a confronto le stampanti 3D professionali migliori presenti sul mercato. La tua non è tra queste? Contatta il sito e organizza una visita presso la tua azienda con dimostrazione inclusa. Oppure inviagli dei campioni di oggetti realizzati grazie alla tua migliore stampante. Gli appassionati apprezzeranno e non mancheranno di ringraziarti scrivendo un articolo lusinghiero nei confronti del tuo prodotto.
- I siti di media specializzati nel
settore industriale hanno sempre bisogno di contenuti. Invia loro un comunicato
stampa o un dossier stampa da distribuire gratuitamente, con tutte le
informazioni possibili sulla tua nuova gamma di prodotti/soluzioni.
- Condividi un target comune con un editore software ma non sei in concorrenza diretta? Approfittane per fare uno scambio alla pari. Ognuno potrà pubblicare contenuti marketing sul sito dell’altro (eBook, banner) o fare cross linking (scambio reciproco di link).
- Individua dei blog che pubblicano
articoli sul tuo settore di attività e interagiscici per invitarli a creare backlink verso il tuo sito.
Avvicinandoti a questi blog, potrai raggiungere un pubblico che è alla ricerca
di informazioni sui tuoi settori di specializzazione, ma che non hai ancora
necessariamente intercettato.
3 – Pubblicazione online di contenuti ad alto valore aggiunto
Non c’è bisogno di avere un blog per
pubblicare online dei contenuti. Puoi scrivere articoli e pubblicarli sul tuo
sito senza che questi siano collegati a un blog. Il referenziamento funzionerà
allo stesso modo.
Ciò che conta veramente è la modalità con cui
andrai a promuovere questi contenuti.
I social network come LinkedIn, Facebook e Twitter sono una buona pista da seguire per iniziare a diffondere i tuoi contenuti, purché venga rispettato un calendario.
È consigliabile pianificare la promozione di ogni articolo su 2 mesi:
- Il giorno X: condividi il tuo articolo su Facebook, LinkedIn e Twitter adattando il discorso in base al singolo social network.
- Il giorno X + 2 ore: condividi di nuovo su Twitter cambiando il messaggio.
- Il giorno X + 1: condividi di nuovo su Twitter e ritwitta i post di coloro che hanno condiviso il tuo articolo.
- Il giorno X + 14: condividi di nuovo su LinkedIn.
- 1 mese dopo la prima pubblicazione: condividi di nuovo il tuo articolo su Facebook, LinkedIn e Twitter.
- 2 mesi dopo la prima pubblicazione: condividi su Twitter.
Se esegui un monitoraggio tematico, tramite Google Alert ad esempio, potrai trovare blog che pubblicano contenuti simili ai tuoi. Lascia commenti per invogliare i visitatori a leggere il tuo articolo: “Grazie per l’articolo, l’argomento è molto interessante. Ho scritto un articolo complementare, lo potete trovare qui […]”
4 – Identificare e collaborare con influencer
Influencer nel settore industriale? Sì,
esistono, te lo assicuro. Sono dei veri geni nel loro settore, e non hanno
niente a che vedere con gli instagrammer, come potrai immaginare.
Di recente, ho scritto un articolo sui 10
influencer da seguire nel settore industriale, magari ci troverai quello che
fa per te!
Se non è questo il caso, ti suggerisco di
utilizzare Buzzsumo, uno strumento di
marketing di influenza che potrebbe esserti utile.
Nella tua ricerca, tieni sempre presente che
la relazione con un influencer è una relazione win-win. Potrai sfruttare la sua
audience e il suo potere di raccomandazione. Al contempo, però, pensa alla
proposta di valore che gli farai e alle contropartite che puoi offrirgli.
In sintesi, si propone ma non si impone niente. Per stabilire un primo contatto con gli influencer, invia tramite e-mail dei contenuti che potrebbero essere di loro interesse, taggali sui social network, riprendi alcuni dei loro contenuti e ringraziali.
5 – Essere attivo sui forum
Questo forse potrebbe sembrarti inutile,
eppure i forum riuniscono persone interessate a tematiche specifiche. Il loro
obiettivo è trovare risposte a domande spesso molto precise. Ed è qui che entra
in gioco la tua competenza.
Trovare i forum è una vera e propria sfida ed
è un lavoro estremamente minuzioso quello che ti aspetta. Per questo ti
consiglio di utilizzare BoardReader, un
motore specializzato nella ricerca di risultati sui forum.
Questo sito funziona come un motore di ricerca tradizionale, ma indicizza soltanto i forum di discussione, escludendo qualsiasi altro tipo di siti. È l’ideale per monitorare la propria reputazione online, cercare trucchi e consigli o trovare dibattiti su ogni genere di argomento. Sui forum si trovano spesso soluzioni ai problemi che i siti specializzati non conoscono.
6 – Organizzare webinar
I webinar sono molto popolari ultimamente, e
per una buona ragione. La pandemia di COVID ci ha costretto ad adattarci e le
videoconferenze sono diventate la norma.
Per organizzare un webinar, sono necessari
alcuni mezzi tecnici, ma niente di complicato. Strumenti come Zoom,
GotoWebinar, Skype, Teams o Google Hangout offrono soluzioni per la creazione
di webinar online.
La cosa più complicata è trovare un argomento
in grado di suscitare l’interesse del tuo pubblico e il presentatore giusto,
che sappia guidare il webinar in modo dinamico. Il presentatore deve conoscere
il proprio argomento alla perfezione per poter rispondere a tutte le domande.
Se non hai idee per un webinar, prova a fare
un sondaggio tra il tuo pubblico.
Se invece hai ancora qualche domanda sui
webinar, ti invitiamo a leggere un articolo che abbiamo pubblicato di recente: i webinar
funzionano?