Traceparts

Chi è e cosa cerca chi sfoglia il tuo catalogo di componentistica?

I vantaggi del digitale e delle nuove tecnologie sono un argomento che affronto costantemente e lo faccio per due motivi:

  1. ogni giorno ne vedo i risultati (aziende che incrementano le vendite con la Catalogazione 3D)
  2. ogni giorno mi accorgo che sono ancora troppo poche le aziende che ne abbiano compreso realmente i benefici (tante opportunità perse e vendite mancate)

Chiaramente non vivo sulla luna e so che il catalogo cartaceo è parte integrante nella vita degli studi di progettazione che ogni giorno macinano 10, 12 e a volte fino a 14 ore di progettazione al CAD.

Ora seguimi un attimo con attenzione…

È vero, il cartaceo è “ancora” usato, ma chiaramente i progettisti (e chi sopra di loro gestisce il budget) cercano costantemente soluzioni per ottenere a parità di investimento risultati migliori.

Ridurre i tempi di progettazione è in cima a queste priorità perché su un progetto che richiede migliaia di ore di lavoro, individuare i processi che si possono snellire è fondamentale e il vecchio catalogo è certamente sulla black list delle attività mangia tempo.

Non voglio fare un trattato su questo perché è evidente che nel confronto Cartaceo Vs. Online, il vecchio cartaceo ne esca con le ossa rotte su tutti i fronti (consultazione, gestione ordine, archiviazione dati, test di compatibilità, simulazioni…).

Voglio fare un’ipotesi assurda…

Supponiamo che i progettisti per qualche strano motivo abbiano poteri soprannaturali e con la sola imposizione delle mani possano trasferire il contenuto di un catalogo cartaceo direttamente nel loro cervello battendo così qualsiasi sistema di catalogazione 3D online.

Per un attimo fingiamo che questa sia la realtà dei fatti.

Bene, a questo punto azzardo una domanda che riguarda chi produce componentistica.

Mi aiuto con un esempio…

La Fantastici Componenti Srl (è un nome inventato chiaramente) produce componenti meccanici, in particolare è focalizzata sulla produzione di boccole e cuscinetti.

Come fa da ormai 28, anni ogni anno aggiorna il proprio catalogo con le nuove specifiche, i nuovi prodotti, elimina alcuni componenti usciti di produzione e cerca di confezionare al meglio quello che sa bene essere lo strumento di collegamento tra l’azienda e i clienti.

Dopo aver spedito il catalogo ai clienti esistenti e averne contattati di nuovi con i canali di vendita tradizionale e in fiera inizia una fase da cui non si può scappare: l’attesa.

Già perché la Fantastici Componenti Srl non può fare altro che aspettare lo squillo del telefono per un ordine.

Chiaramente la Fantastici Componenti Srl produce degli ottimi prodotti, investe in ricerca e sviluppo e sa bene che potrebbe vendere molto di più se solo riuscisse a intercettare nuovi clienti o a spiegare a quelli esistenti alcune specifiche.

Purtroppo non può fare tutto questo e aspettare (e pregare) diventa un’attività quotidiana.

La Fantastici Componenti Srl si salva e riesce a sopravvivere perché i prodotti sono davvero validi, ma non si può certo dire che le cose vadano alla grande.

Come potrebbe migliorare subito le vendite?

Se il responsabile marketing della Fantastici Componenti Srl potesse sapere:

  • cosa cercano le persone sul catalogo cartaceo
  • dove si soffermano
  • dove appicicano un post it come promemoria
  • quali componenti inseriscono in una lista ipotetica di progetto
  • quali componenti consultano con una frequenza maggiore

Se questi dati fossero in suo possesso e avesse anche la possibilità di contattare in modo diretto (via email) e in tempo reale (quando alcune condizioni si verificano) la situazione sarebbe completamente differente e il tempo impiegato attualmente ad “aspettare” si trasformerebbe in tempo dedicato ad azioni di marketing che mi piace definire “scientifico”.

MARKETING SCIENTIFICO = VENDITE GARANTITE

È proprio così, essere in possesso dei dati esatti che descrivono il comportamento del cliente (cosa cerca, quando e in che modo) cambia completamente le regole del gioco perché ti permette di presentarti alla sua porta* con una proposta mirata e precisa.
* la sua porta è la sua casella email e questo può avvenire in modo quasi automatico con una piattaforma di catalogazione online come TraceParts.

Come vedi “aspettare” non è l’unica cosa che si può fare dopo aver realizzato un catalogo e la differenza sta nelle informazioni in tuo possesso e negli strumenti che hai per gestirle a tuo favore.

TraceParts fa questo e il mio lavoro è proprio quello di guidare le aziende aiutandole a sfruttare fino all’ultima informazione offerta dal catalogo online per cambiare (in meglio) le attività di marketing e di vendita e ottenere risultati in costante crescita. Attività impensabili con il vecchio cartaceo e che non possono essere ignorate o liquidate con superficialità “perché il digitale non funziona nel nostro settore”.

Tutto facile, troppo bello per essere vero?

Non proprio, ti ho parlato di una piccola azienda come la Fantastici Componenti Srl che produce componenti meccanici (boccole e cuscinetti) esattamente come altre centinaia di aziende attive nel settore dei componenti meccanici, ma con gli stessi problemi di chi opera anche in settori analoghi come quello dei componenti elettrici, dell’elettronica, dei cilindri, delle valvole, ecc.

La differenza per le aziende che hanno fatto questo passo è stata nel cambio di mentalità e spero di averti offerto qualche elemento concreto per fare lo stesso passo nel tuo stesso interesse (vendite e fatturato).

 Contattami direttamente e sarò felice di condividere con te dati e informazioni precise inerenti al tuo settore di attività, così da mostrarti (dati alla mano) come altre aziende stiano già sfruttando in questo preciso momento i vantaggi della catalogazione online per aumentare le vendite e ridurre gli sprechi in attività di marketing che oggi sono diventate inutili.

Circa l'autore

Gian Paolo Lodi
Gian Paolo Lodi

Sales Account Manager Part Catalog Services, TraceParts

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