Raggiungi l’apice della produttività e dell’innovazione nella produzione
Un nuovo eBook, dal titolo “Aumento della produttività e promozione dell’innovazione nel settore automobilistico con la produzione additiva”, spiega in che modo gli sviluppi recenti nella stampa 3D in metallo e in plastica possono contribuire a dare un forte impulso all’innovazione, ad aumentare la produttività e a introdurre nuove funzioni
Il nylon è un polimero sintetico del tipo poliammide. Nella produzione additiva, si trova in forma di filamento (PA6) per la tecnologia FDM, o in forma di polvere (PA11 e PA12) per tecnologie come la sinterizzazione laser selettiva o HP MultiJet Fusion. Anche se è un materiale ampiamente utilizzato nel settore della stampa 3D, il nylon è stato talvolta discusso per non essere l’opzione più durevole sul mercato.
Partecipa al ciclo di seminari gratuiti e ottieni l’Attestato di Partecipazione!
Nel 2019 Formlabs ha introdotto con la Form 3 la terza generazione della sua nota stampante 3D SLA desktop. Da allora, il produttore americano ha presentato diverse varianti della Form 3: Form 3L, Form 3B, Form 3BL e più recentemente la Form 3+ e la Form 3B+. Per la Form 3, Formlabs ha sviluppato una tecnologia proprietaria chiamata LFS (Low Force Stereolithography).
Filamenti non sono l’unico materiale utilizzabile !
Quando si parla di processi di stampa a estrusione, quello che viene in mente più spesso è la tecnologia FDM a filamenti. Ma i filamenti non sono l’unico materiale utilizzabile. Sempre più spesso stanno arrivando sul mercato stampanti 3D alimentate con pellet. I pellet o granuli sono spesso utilizzati per lo stampaggio a iniezione e ora stanno diventando più popolari nella stampa 3D grazie al fatto che aiutano a risparmiare sui costi e offrono anche una gamma più ampia di materiali rispetto ai filamenti.
Una soluzione di design intelligente per la produzione additiva
Quando si tratta di creare parti tramite la produzione additiva, la progettazione del modello 3D è cruciale: i metodi di modellazione avranno un impatto diretto sul risultato finale, cioè l’aspetto della parte, la sua qualità, la sua resistenza, ma anche la percentuale di successo, la quantità di materiale utilizzato, ecc. Le tecniche di progettazione sono diverse per l’AM rispetto ai processi di produzione tradizionali. Quindi, come si può essere sicuri di usare i metodi giusti?
Sandvik e BEAMIT lanciano il super duplex stampato in 3D
Osprey® 2507
Sandvik e la sua partecipata BEAMIT annunciano la possibilità di produrre in additivo componenti in acciaio inossidabile super duplex. I componenti stampati con polvere metallica Osprey® 2507 – conosciuta e apprezzata per l’eccellente resistenza alla corrosione e durata nel tempo – hanno una densità quasi completa (>99.9%) e sono privi di crepe, anche prima del post processing.