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La formula del successo dell’e-mail marketing! (Checklist)

In questi giorni, molte aziende e molte persone hanno sentito l’impatto causato dalla pandemia e sono state costrette ad adattarsi ai cambiamenti avvenuti nel mondo. Con le limitazioni imposte a livello di contatti personali, le aziende hanno iniziato a spostare la loro attenzione sul marketing digitale per cercare di attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.

Ora più che mai, devono sfruttare al meglio il budget che hanno assegnato al marketing, e da anni l’e-mail marketing difende con successo il suo titolo di canale marketing con il massimo ritorno sull’investimento (ROI). Per garantire il buon esito delle campagne e-mail, tuttavia, occorre seguire alcuni specifici passaggi, che abbiamo elencato nella nostra checklist per il successo dell’e-mail marketing!

Pianificazione

“Se non sai dove stai andando, potresti finire altrove.” – Yogi Berra, ricevitore professionista di baseball

Tutte le fasi di una campagna e-mail sono importanti, ma la fase di pianificazione è spesso quella che può determinare il successo della tua campagna prima ancora che tu inizi a lavorarci. La fase di pianificazione è la base di tutte le successive azioni che verranno intraprese per la realizzazione della campagna e-mail. In questa fase, anche un minimo errore potrebbe compromettere il risultato. Ecco cosa dovrai fare.

Definire l’obiettivo

Quale obiettivo vuoi raggiungere con la tua campagna e-mail? Vuoi promuovere un nuovo prodotto o servizio? Vuoi generare lead di alta qualità? Queste sono solo alcune delle domande a cui è necessario rispondere. Gli obiettivi da definire e inserire nel tuo piano devono essere SMART, acronimo di Specific, Measurable, Achievable, Realistic e Timely, ossia obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e definiti nel tempo.

Definire i destinatari

La corretta segmentazione del tuo elenco di contatti è fondamentale per l’efficacia di una campagna di e-mail marketing. Il tuo ROI dipenderà dalla cura con cui eseguirai questa operazione. Un’accurata segmentazione dei tuoi destinatari corrisponderà ad un maggiore ROI, e viceversa. Per una corretta segmentazione, è essenziale sapere chi sono i tuoi destinatari, gli utenti tipo e in che fase del percorso cliente si trovano. 

Definire i contenuti

I tuoi contenuti devono essere sapientemente adattati ai tuoi destinatari. Il modo più semplice per capire che cosa potrebbe interessarli è mettersi nei loro panni e chiedersi: quali contenuti potrebbero essere di loro interesse?  Di quali informazioni sull’azienda potrebbero aver bisogno? Cosa vorrebbero sapere sui prodotti o sui servizi che l’azienda offre?

È indispensabile identificare accuratamente le problematiche dei tuoi destinatari e capire in che modo questi ultimi possono trarre vantaggio dai tuoi contenuti. Una volta acquisite queste informazioni, sarà più semplice sviluppare contenuti pertinenti capaci di suscitare l’interesse dei tuoi prospect.

Definire le risorse da utilizzare

Utilizzare risorse interne o esterne? La risposta a questa domanda dipende da vari fattori. Vuoi inviare le e-mail al tuo elenco interno di contatti o vuoi inviarle a un elenco mirato di contatti di terzi? Il tuo staff marketing ha il tempo e le competenze sufficienti per questo compito? È più conveniente affidarlo a un fornitore esterno?

Se disponi di uno staff marketing dedicato che si occupa di campagne e-mail e vuoi inviare il tuo messaggio solo a un elenco interno di contatti, allora la risposta è semplice. Il tuo staff marketing potrà occuparsi in completa autonomia della preparazione e dell’invio della campagna e-mail.

Se invece intendi rivolgerti a nuovi contatti per generare un maggior numero di lead, anche se il tuo staff marketing è in grado di preparare la campagna e-mail occorrerà comunque affidarne l’invio a un fornitore esterno. La stessa cosa vale qualora tu non disponga dello staff marketing richiesto, o nel caso in cui questo non abbia il tempo o le competenze che il compito richiede. In questi casi, dare in outsourcing a dei professionisti la totalità o una parte delle attività è decisamente una buona idea.

Preparazione

“Non riuscendo a prepararti, ti stai preparando a fallire.” – Benjamin Franklin

Molte aziende hanno già uno o più modelli di e-mail appositamente creati per le loro campagne. In alternativa si avvalgono di uno dei tanti modelli di e-mail gratuiti che si trovano su Internet. Le aziende che invece stanno realizzando la loro prima campagna e-mail o che desiderano creare un nuovo modello possono trovare qui qualche suggerimento:

  • Il modello deve essere ottimizzato per dispositivi mobili
  • Deve essere equilibrato in termini di contenuti e immagini
  • Deve riportare il logo aziendale in una posizione ben visibile
  • I link e le call-to-action (CTA) devono essere indicati in modo chiaro; inserire più di una CTA potrebbe essere controproducente, è meglio seguire la regola “1 e-mail = 1 azione”
  • È opportuno pubblicare ulteriori altri elementi multimediali (come video di YouTube e altri contenuti basati su Flash) su una pagina (di destinazione) secondaria, e non dentro l’e-mail, onde evitare che questa venga contrassegnata come spam e che il messaggio risulti troppo pesante
  • L’opzione di annullamento dell’iscrizione deve essere facilmente visibile
  • Il design dell’e-mail deve essere chiaro e semplice, e deve mettere in risalto il contenuto, non viceversa
  • Il testo dell’oggetto deve essere accattivante per suscitare l’interesse dei destinatari e invogliarli ad aprire l’e-mail

Come possiamo vedere, sono tanti gli aspetti a cui prestare attenzione anche durante la preparazione del modello dell’e-mail.

New call-to-action

Esecuzione

“Le idee sono il passato, l’esecuzione è il presente e l’eccellenza ti accompagnerà verso il futuro.” – Julian Hall, imprenditore pluripremiato

Dopo aver concluso le fasi di pianificazione e preparazione, è il momento di stabilire la data e l’ora per l’invio delle e-mail. Numerosi studi hanno dimostrato che le e-mail inviate il martedì e il giovedì presentano i tassi di apertura maggiori. Per quanto riguarda l’ora migliore per l’invio, invece, gli studi sono giunti a conclusioni molto distanti tra loro. Secondo alcuni studi, l’ora migliore per inviare un messaggio è a metà giornata, mentre secondo altri è meglio inviare le e-mail tra le 9:00 e le 11:00, in quanto molti lavori d’ufficio iniziano proprio in quella fascia oraria.

Alla fine, dipende tutto da te. Per stabilire l’ora e la data migliori, dovrai tenere in considerazione i tuoi destinatari, le loro caratteristiche e la loro ubicazione.

Analisi dei risultati

“Qualunque risultato tu ottenga, impara e cresci grazie ad esso e passa al prossimo obiettivo.” – Dabo Swinney, allenatore di football americano

Una volta portata a termine la campagna, occorre analizzare i risultati. La campagna e-mail ha avuto successo? Hai raggiunto gli obiettivi che ti eri posto? Se la risposta è “Sì!”, allora va bene.

Esamina i motivi che hanno determinato il successo della campagna per cercare di replicare l’esito in quelle future.

Se la risposta è “No”, è comunque importante capire cosa pensano i tuoi destinatari della campagna, quali elementi hanno apprezzato e quali no. Queste informazioni saranno fondamentali per migliorare la prossima campagna e-mail. Come dice il proverbio, “Anche un viaggio di mille miglia comincia sempre con un singolo passo” e l’e-mail marketing, in questo caso, è un viaggio che non finisce mai.

Conclusione

Il successo di una campagna di e-mail marketing non dipende mai da un singolo elemento. Il successo è il frutto di tutti gli elementi dell’insieme, eseguiti in modo corretto e puntuale. Sappiamo che a volte, con le scadenze alle porte, è facile trascurare alcune delle cose riportate nella nostra checklist. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, questo inciderà negativamente sulle tue campagne, che non è esattamente quello che vuoi. Ci auguriamo che la nostra checklist possa aiutarti a realizzare campagne di e-mail marketing di grande successo!

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